I quantitativi di pioggia molto elevati caduti nella giornata di ieri sulle aree montane del Friuli-Venezia Giulia hanno provocato una piena di media entità del Tagliamento che ha sfiorato nello scolmatore Cavrato, in località Cesarolo, e che nel corso della notte ha indotto i tecnici del Genio Civile a chiudere le paratoie di scarico nel Tagliamento delle rogge che raccolgono le acque nelle aree al confine con il Friuli.
Localmente le precipitazioni sono state molto più contenute (circa 25 mm) e non hanno causato innalzamenti di rilievo nelle quote idrometriche della rete di bonifica. Tuttavia gli elevati livelli di marea accentuati dai venti di scirocco che ostacolano il deflusso delle acque richiedono una costante attenzione da parte dei tecnici del Consorzio, anche in ragione delle previsioni meteorologiche che per gli ultimi giorni di ottobre promettono consistenti precipitazioni.