La forte ondata di maltempo che sta colpendo praticamente tutta l'Italia, e in particolare il Veneto, sta destando serie preoccupazioni a tutti i livelli istituzionali.

In una riunione tenutasi nella giornata di ieri presso il comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Mestre, il Prefetto, in accordo il Questore e con il Sindaco Metropolitano ha decretato, in via precauzionale, la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado per la giornata di oggi e di domani.

Gli elementi di preoccupazione sono sostanzialmente: l'elevato livello di precipitazioni che si è manifestato in montagna (a titolo di esempio, la stazione ARPAV di Agordo ha registrato oltre 330 millimetri di pioggia nelle ultime 48 ore con previsioni non buone per la giornata di oggi) con la conseguente, attesa ondata di piena dei grandi fiumi che attraversano il nostro comprensorio (da Ovest ad Est Piave, Livenza e Tagliamento), e il concomitante forte vento di scirocco previsto che potrebbe ostacolare il deflusso a mare delle aste fluviali (il servizio maree del comune di Venezia prevede per oggi una punta di alta marea alle ore 15 di +160 cm sul medio mare e una bassa marea alle ore 19 di +115, per poi risalire a +140 alle ore 0.30).

La situazione nel nostro comprensorio è al momento fortunatamente buona. I livelli della rete di bonifica sono nella normalità, poiché il quantitativo di pioggia caduta sul Veneto Orientale è stato finora del tutto modesto (dalla giornata di ieri 30 millimetri contro gli oltre 70 previsti). Per la giornata di oggi, l'ARPAV prevede un quantitativo medio di pioggia sul comprensorio di circa trenta millimetri, abbondante ma comunque gestibile in condizioni normali dagli impianti idrovori consorziali che cominceranno ad attivarsi automaticamente con il progressivo innalzamento dei livelli idrometrici dei canali di bonifica.

La situazione sarà costantemente monitorata dai sistemi radar, dai telecontrolli consorziali e dalle squadre di disponibilità e reperibilità del Consorzio.

Con il progressivo innalzamento del livello del Tagliamento sono comunque stati chiusi i manufatti di scarico delle rogge del Molino, Vidimana e Rojada. Stiamo inoltre mantenendo elevata l'attenzione sulla situazione dei fiumi maggiori, che destano maggior preoccupazione, in coordinamento con i responsabili del Genio Civile, con i colleghi dei Consorzi di Bonifica Piave e Cellina-Meduna, ubicati a monte del nostro Comprensorio e con il COM (Centro Operativo Misto che coordina i servizi di emergenza a livello provinciale).

La situazione appare pertanto di attenzione ma non di eccessiva preoccupazione.

Seguiranno costanti aggiornamenti circa l'evoluzione della situazione.