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Piazza: «Enpaia si farà trovare pronta alla rivoluzione dell’agricoltura 4.0» -

Di Lorenzo Tosi

Il presidente dell’Ente di previdenza del settore agricolo, nel corso del Forum “Economia e società, tendenze nel dopo Covid-19”, ha tracciato le direttrici per la ripartenza del Paese focalizzando l’attenzione sulle nano-tecnologie e l’intelligenza artificiale: «Sono innovazioni che possono aiutarci a sviluppare un’agricoltura a basso impatto ambientale».

Macro trend nel dopo Covid; politiche di sostegno al mondo agricolo; investimenti (sostenibili, responsabili e al servizio del sistema Paese) in economia reale come leva di sviluppo. Queste le tematiche affrontate nel corso del Forum “Economia e società, tendenze nel dopo Covid-19” organizzato dalla Fondazione Enpaia, l’ente di previdenza del settore agricolo che conta tra i suoi iscritti oltre 8mila aziende e più di 38mila impiegati. All'incontro, tenutosi a Ladispoli (RM), hanno preso parte diversi esponenti del panorama economico e politico italiano per fare il punto sui mutamenti del settore agricolo a causa della pandemia.

Piazza: «Anticipare il futuro per mettere in campo scelte utili per gli agricoltori»

Come gestire l’impatto del nuovo che sta arrivando? Secondo il presidente della Fondazione Enpaia, Giorgio Piazza, sarà importante sviluppare capacità di analisi per «Farsi trovare preparati nell'affrontare il cambiamento. Nel nostro settore, l’agricoltura, l’innovazione da ora in poi viaggerà velocemente. Bisogna avviare una proficua riflessione sulle innovazioni del futuro: dalle nano-tecnologie, all'uso dell’intelligenza artificiale. Si tratta di temi strategici sui quali, in questo momento, è assolutamente importante confrontarsi. L'agricoltura è pronta e dovrà essere pronta a fare la propria parte, Enpaia compresa».

Enpaia, verso una nuova ripartenza

«Il workshop di oggi - ha concluso Piazza - ha consentito alla Fondazione Enpaia di immaginare e proporre la ripartenza. Il dibattito ha rappresentato, altresì, un momento utile per cominciare a fare il punto su come cambierà il mondo del lavoro, dal punto di vista imprenditoriale e per i nostri iscritti. Anche su queste tematiche sarà importante mantenere vivo un confronto allargato e inclusivo».