A seguito delle abbondanti precipitazioni cadute sui bacini montani e pedemontani, già dalla giornata di ieri (09 gennaio) è stato attivato da parte delle Autorità regionali competenti  lo stato di allarme sia per il fiume Piave (con ordinanza della Regione Veneto di sospensione della navigazione) sia per il fiume Tagliamento che dalle 13:30 ha raggiunto quota 1,90 a Venzone, superando il livello di guardia.

La piena si è propagata nelle ore successive verso il Veneto Orientale ed il Tagliamento ha raggiunto  intorno alla mezzanotte livelli che hanno determinato l’attivazione dello scolmatore Cavrato, con conseguente chiusura della sede stradale di Via Conciliazione da parte della Polizia Locale.

Si sono quindi chiuse le porte vinciane e i collegamenti a scolo naturale con il fiume.

Personale del Consorzio di Bonifica ha monitorato l’andamento della piena in contatto con il Genio Civile della Regione Veneto e con il Comune di S. Michele al Tagliamento: l’evento meteo non ha interessato i territori del sanmichelino, che sono stati solo lambiti dalla piena del fiume. I livelli nei corsi d’acqua locali, pertanto, sono rimasti ordinari.

Dopo aver toccato alle ore 05:00 quota 4,96 presso il ponte di Latisana, il livello del fiume Tagliamento ha iniziato a scendere, consentendo durante la tarda mattinata odierna la progressiva riapertura delle porte vinciane e delle paratoie.