Lunedì 04 febbraio 2019, alle ore 10, presso la Sala Consiliare del Palazzo Municipale di Concordia Sagittaria sarà sottoscritto il Documento d’intenti per il “Contratto di area umida del Sistema della laguna di Caorle”, nell'ambito del progetto Europeo WETNET.

Concordia 4 febbraio sottoscrizione DDI 4

Saranno presenti, fra gli oltre 50 soggetti pubblici e privati coinvolti, i sindaci dei tre comuni territorialmente interessati,Striuli di Caorle , Odorico di Concordia Sagittaria e Codognotto di San Michele al Tagliamento, il Vicepresidente della Regione Forcolin e l’Assessore all’agricoltura, caccia e pesca Pan, il Presidente del Consorzio di bonifica Veneto Orientale Piazza e numerose associazioni di categoria, ambientaliste, sportive e culturali.

il progetto europeo WETNET, che vede come capofila la Regione del Veneto, ha lo scopo di tutelare e valorizzare le zone umide in Europariconoscendole come ambienti interconnessi e vulnerabili che forniscono importanti contributi alla biodiversità e ha come progetto pilota proprio il Sistema della Laguna di Caorle, primo esempio di contratto di area umida sperimentato in Italia.

WETNET vuole affrontare la questione dell'attuazione di una governance multilivello per le zone umide del Mediterraneo al fine di migliorare gli ecosistemi di tali aree e i sistemi locali ad essi circostanti.

A tale scopo sono riuniti allo stesso tavolo tutti i soggetti pubblici e privati che gravitano all’interno del Sistema della Laguna di Caorle, dalla Regione del Veneto ai Comuni, dal Consorzio di Bonifica Veneto Orientale sino alle associazioni di categoria e ai singoli privati.

Il progetto mira così a garantire un maggiore coordinamento tra i diversi livelli di pianificazione territoriale e le autorità responsabili della loro gestione, limitando nel contempo i conflitti tra istanze ambientali e attività economiche.

Definendo le priorità per la conservazione delle zone umide, il progetto WETNET mette a punto una strategia territoriale comune per la loro gestione integrata. Basandosi sulle esperienze collaudate a livello comunitario dei “Contratti di fiume”, il progetto WETNET cerca di sperimentare e diffondere anche i "Contratti di zone umide", agendo attraverso ampi processi partecipativi in cui utenti, enti pubblici e privati sono impegnati ad integrare la conservazione delle zone umide nelle loro attività quotidiane.

Il partenariato del progetto coinvolge tutte le autorità e la tipologia di portatori d’interesse (gli stakeholders) che operano nei vari settori. Ciò consentirà a WETNET di dare risposta alle esigenze delle zone umide su ampia scala, garantendo la trasferibilità dei suoi risultati ad altri paesi dell'UE.

Sulla base di queste considerazioni è stato dato avvio al “Contratto di area umida del Sistema delle laguna di Caorle” con una metodologia affine e compatibile con le linee guida per i contratti di fiume predisposta dall' Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) e dal Ministero dell’Ambiente, e in conformità alle linee guida regionali.

Dopo i primi incontri di presentazione del progetto ai vari attori del territorio, e i successivi tavoli di confronto tra tutti i soggetti aderenti per definire i punti di forza e di debolezza del sistema, nonché gli obiettivi di una strategia comune di lungo periodo per lo sviluppo futuro e la salvaguardia della Laguna di Caorle, si è potuti giungere alla definizione di un “Documento d’Intenti” che impegnerà formalmente nel processo gli oltre 50 sottoscrittori pubblici e privati e che sostanzialmente costituisce il primo e decisivo passo verso la definizione di un “Programma d’azione” e la firma di un “Accordo di programmazione negoziata” che verrà predisposto in modo condiviso dall’assemblea del Contratto di Area Umida nei prossimi mesi.