Mercoledì sera, alle 18.30, nella sala comunale di Gruaro, davanti ad una nutritaWhatsApp Image 2019 04 18 at 10.14.59 rappresentanza di cittadini, tra cui coloro che hanno ricevuto l'avviso di avvio del procedimento espropriativo, il Direttore Generale del Consorzio di Bonifica, accompagnato da Amministratori, Dirigenti e Tecnici, il Sindaco di Gruaro Giacomo Gasparotto e il Vicepresidente della Regione Gianluca Forcolin hanno presentato il progetto definitivo per la realizzazione del Nuovo Canale Scolmatore Bagnara, l'opera attesa da anni per dare sollievo alle problematiche idrauliche che affliggono il territorio comunale di Gruaro e il capoluogo in particolare, la cui piazza principale subisce frequenti allagamenti.

Il progetto, realizzato dalla struttura tecnica del Consorzio, è il risultato delle indagini idrauliche che l'Ente di bonifica aveva eseguito nell'ambito della predisposizione del piano comunale delle acque del comune di Gruaro, in seguito al quale, Comune e Consorzio stipularono un apposito protocollo d'intesa per la realizzazione del canale scolmatore.

Con l'erogazione dei fondi da parte del Commissario per l'emergenza conseguente alla tempesta Vaia, sono state reperiti i 600.000 Euro necessari per l'esecuzione dei lavori e parte degli oltre 7 milioni di Euro assegnati al Consorzio di Bonifica Veneto Orientale per il 2019.

Lo scopo dell'intervento è quello di scolmare le acque prodotte a monte della SP 76 tra Gruaro e Bagnara lungo una via preferenziale di scolo tale da garantire un miglioramento della funzionalità idraulica del territorio, riducendo di conseguenza il rischio di allagamenti, limitandone di conseguenza i danni derivanti.

Per fare ciò prevede l’escavo di un canale a partire dal capofosso privato che si estende a sud di via G. Volpi (a monte della SP 76) seguendo il tracciato di scoline e fossati esistenti (con loro ampliamento di sezione), o confini di proprietà, estendendosi verso sud per circa 1.430 m sottopassando progressivamente la SP 76, via Bagnara e via Lemene per poi giungere al fiume Lemene.

Nel portare i saluti del Presidente del Consorzio di Bonifica Giorgio Piazza, il Direttore Generale dell'Ente ha sottolineato come la tipologia di questi finanziamenti metta il Consorzio in una condizione di emergenza, dal momento che entro il 30 settembre prossimo si dovrà giungere alla progettazione esecutiva e all'appalto di oltre 7 milioni di opere. Per il Direttore Generale del Consorzio, il nubifragio del novembre 2017 e la tempesta Vaia dello scorso autunno, con la loro gravità hanno creato le condizioni perché si potesse attingere ai finanziamenti, per un problema, quello delle criticità idrauliche di Gruaro, che era in cima alla lista delle priorità del Consorzio, al punto da avere già pronto il progetto definitivo.

Forcolin ha a sua volta evidenziato il fatto che da una situazione di emergenza come quella della tempesta Vaia, grazie alla sinergia fra Governo centrale e Regione, che ha portato alla nomina del Presidente Zaia a Commissario per l'emergenza, si siano aperte ora delle opportunità per i 54 milioni di interventi che il Consorzio ha presentato per il triennio 2019-2021, vedendosi intanto assegnati oltre 7 milioni per il 2019 tra cui i 600 mila Euro necessari per realizzare l'intervento di Gruaro, che ha visto premiata la lungimiranza e la programmazione con cui, grazie alla stretta collaborazione con il Consorzio, ha affrontato le problematiche idrauliche del proprio territorio.

Gasparotto non ha esitato a definire "storica" la giornata, ripercorrendo le tappe della collaborazione con il Consorzio di Bonifica che hanno portato il Comune ad approvare già sei anni fa il Piano delle acque, ad eseguire i lavori di adeguamento delle Fosse Codis e Cortina, ora acquisiti in gestione del Consorzio ed oggi ad essere pronti a realizzare lo scolmatore di Bagnara, il cui progetto era stato realizzato già 5 anni fa.