Portogruaro, Caorle, Cavallino-Treporti, Fossalta di Piave, San Donà di Piave: saranno le città protagoniste dei numerosi eventi che sabato 11 e domenica 12 maggio anticiperanno la manifestazione TerrEvolute |Festival della bonifica, in programma dal 16 al 19 maggio a San Donà di Piave.

Al centro di ogni evento organizzato sarà posto l’importante rapporto tra uomo e ambiente.

Nella due giorni di prefestival per “Idrovore aperte” saranno organizzate visite guidate ad importanti impianti idrovori del Basso Piave, come le idrovore del Termine, Torre di Fine e Cittanova; ma saranno visitati anche gli impianti privati di Ca’ Corniani e di Genagricola.

Sabato 11 saranno in programma due tour guidati in autobus, uno al mattino e uno pomeridiano, che prevedono anche la visita alle aziende agricole di Veneto Agricoltura “Diana” di Mogliano Veneto e “Vallevecchia” di Caorle (località Brussa).

Nella stessa giornata, “Oeh Pope! Al richiamo dei vogatori sul Lemene”, sarà un entusiasmante tour in barca a remi sulle acque del Lemene, con partenza dall’Oratorio Madonna della Pescheria e sbarco per una degustazione di prodotti tipici all’osteria alla Barchessa di Portogruaro.

Spazio anche all’arte, con la personale di Debora Antonello, “Terre d’acqua”, presente presso Sala delle Colonne del Municipio di Portogruaro.

A concludere la prima giornata, infine, il suggestivo evento “Al magico borgo di Ca’ Corniani” (Caorle): dal borgo all’idrovora con carrozze e cavalli, laboratori per bambini, danza aerea e... volo in mongolfiera!

Domenica 12 sarà una giornata in cui largo spazio verrà dedicato all’arte, con le mostre allestite negli infopoint di Portogruaro e San Donà, nelle idrovore di Termine, Torre di Fine e Cittanova.

Presso la Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di San Donà di Piave si potrà inoltre visitare la mostra “DI NATURA Paesaggi / Perturbazioni”, a cura di Giorgio Baldo.

Anche in questa giornata si potrà prendere parte a numerosi tour in autobus, bicicletta o in barca, potendo scegliere tra “La foce del Piave” - Paesaggi in trasformazione tra interventi antropici e modificazioni naturali; “Di Ruota in Ruota alla scoperta delle cattedrali dell’acqua” - Biciclettata da Portogruaro all’idrovora di Sindacale, con tappa a Lugugnana presso lo space Mazzini di Lugugnana dove si terrà una cerimonia in memoria del duro lavoro dei cariolanti; “Oeh Pope! Al richiamo dei vogatori sul Lemene”; “Sulle tracce di Hemingway” - Storie dal Piave ai tempi della Grande Guerra.

Per tutti i dettagli con itinerari e orari, o per prenotare i tour, visitare il sito: www.festivalbonifica.it

 

ANBI Veneto, Università di Padova, Regione del Veneto, i Comuni del Veneto Orientale e i Consorzi di bonifica veneti, condividono il fine del Festival: quello di valorizzare il ricco patrimonio culturale e ambientale delle terre di bonifica. Solo attraverso un turismo condiviso e partecipato ciò sarà possibile.

“Il successo della prima edizione di TerrEvolute dimostra quanto sia vivo l’interesse dei cittadini verso il territorio, un interesse che va inquadrato nel contesto generale di attenzione ai mutamenti climatici che vede l’alternarsi di lunghi periodi siccitosi a nubifragi – afferma Giuseppe Romano, presidente di Anbi Veneto -. Da questa riflessione parte la seconda edizione del Festival che ha come focus l’acqua quale fattore di rischio e al contempo opportunità per i territori. I Consorzi di Bonifica del Veneto che gestiscono 26mila km di canali, 400 idrovore, servendo 4,5 milioni di cittadini su una superficie di 1,2 milioni di ettari, sono ben consapevoli che la vera ricchezza per un territorio sono cittadini informati e responsabili e Istituzioni attente ed efficienti. Il festival – continua Romano - nasce proprio con l’obiettivo, condiviso dall’Anbi nazionale, Università di Padova, organizzazioni agricole, comuni e Regione di mantenere vivo il dibattito sull’importanza di una gestione attenta della risorsa idrica.”

«La tutela del territorio e il suo sviluppo sostenibile sono temi centrali per il nostro Ateneo - afferma il rettore dell’Università di Padova, Rosario Rizzuto -. Ed è per questo motivo che siamo lieti di portare il nostro contributo a manifestazioni diffuse che puntano a sensibilizzare cittadinanza e studenti su argomenti sempre più cruciali. Così come è essenziale gestire in maniera responsabile e solidale le risorse che il territorio ci mette a disposizione.

“Il territorio nel quale risediamo e operiamo richiede una gestione etica e responsabile – spiega la prof.ssa Elisabetta Novello, curatrice di Terrevolute | Festival della bonifica. Il principale obiettivo del Festival è quello di sensibilizzare la cittadinanza al rispetto per un ambiente tanto importante per la nostra sopravvivenza quanto fragile. “L’ambiente che ci ospita è un patrimonio prezioso che merita di essere conosciuto, valorizzato e partecipato. La salvaguardia di tale ricchezza può essere garantita solo se tutti, ognuno negli ambiti di propria competenza, si impegnano nella realizzazione di azioni condivise”.