Portogruaro - Santo Stino di Livenza

Portogruaro - Santo Stino di Livenza 
Idrovore sul Reghena
Strade dei vini e corso del Livenza

Mappa del percorso n. 5
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Portogruaro
E' il maggior centro tra Livenza e Tagliamento ed è conosciuta come "città del Lemene". Le origini risalgono al secolo XII. Il centro storico con i portici e gli eleganti palazzi evidenziano un ruolo importante nell'economia e nella politica veneziana. Importante per la vita culturale ed artistica, soprattutto per la notevole tradizione musicale.

Da Portogruaro a Summaga: le idrovore lungo il Reghena
Per esigenze tecniche l'area ad ovest di Portogruaro è suddivisa in piccoli bacini serviti ciascuno da una idrovora che prende il nome dalla località più vicina. Nel lasciare Portogruaro per raggiungere il Livenza sarà utile uno sguardo a questi impianti e ai centri vicini.
La distanza tra il centro di Portogruaro e il centro di Summaga è di 4,7 Km. Che naturalmente aumenta considerevolmente in relazione al numero di idrovore che si intendono visitare.

Idrovora San Giusto (E=12:50:03,579; N=45:46:11,103)
Uscendo da Portogruaro a sud, dopo via Seminario si incontra la statale 14 che attraversa il Reghena. A destra, per via F. Baracca si raggiunge l'idrovora S. Giusto. L'idrovora serve il piccolo sottobacino S. Giusto, ad ovest di Portogruaro, e risale al 1930. La portata dell'idrovora è di 1.600 l/s.

Idrovora Palù Nuovo (E=12:57:58,521; N=45:40:15,325)
Tornati con la Statale 14 al ponte sul Reghena si raggiunge via Matteotti, quindi Viale Cadorna e Viale Treviso. Prima di proseguire sul cavalcavia, sulla sinistra si apre uno stradone che conduce all'Idrovora Palù Nuovo, sul Reghena. L'idrovora serve una superficie di 130 ha e risale alla sistemazione del Bacino Reghena predisposta nel 1925 e migliorata nel 1931 su progetto dell'Ing. Dal Prà. L'idrovora è stata ristrutturata nel 1982 ed ha una portata di 2.400 l/s.

Idrovora Masatta (E=12:48:26,811; N=45:46:31,466)
Tornati su Viale Treviso, si percorre il cavalcavia e si raggiunge una rotonda: si prosegue sino ad incrociare Via Masatta. Percorrendo quest'ultima sulla destra si può notare l'Idrovora Masatta, inserita nella campagna. Masatta è una delle 6 idrovore situate lungo il Fiume Reghena nella zona inferiore del corso d'acqua. Serve un sottobacino di 95 ha, ha una portata di 800 l/s e risale al 1930.

Idrovora Campeio (E=12:48:33,570; N=45:47:12,169)
Si ritorna sulla rotatoria per prendere via Campeio ove si trova l'omonima idrovora. L'idrovora Campeio serve un piccolo sottobacino afferente al Reghena di 58 ha. La sua costruzione risale al 1930 ed ha una portata di 700 l/s.

Idrovora Summaga (E=12:48:17,907; N=45:46:46,535)
Tornati su Viale Treviso, dopo il Reghena si prende la prima via a sinistra e si raggiunge l'idrovora Summaga. Summaga, frazione in del comune di Portogruaro è uno dei 6 sottobacini della zona inferiore del Bacino Reghena. Gli altri sottobacini sono: Tiepolo, Campeio, Masatta, Palù, S. Giusto. Il sottobacino Summaga ha una superficie di 90 ha. La costruzione dell'idrovora che ha una portata di 1.980 l/s risale al 1930.

Idrovora Tiepolo (E=12:48:07,899; N=45:47:42,235)
Si torna su Viale Treviso e, giunti all'incrocio con semaforo, si prende via Villa a destra e si percorre via Cà Tiepolo. Seguendo questa via, oltre l'autostrada si incontra l'idrovora Tiepolo. L'idrovora Tiepolo serve un modesto bacino di 92 ha alla periferia di Portogruaro. La piccola, elegante costruzione risale al 1930 allorché venne realizzato il progetto di bonifica a cura dell'Ing. Dal Prà. La portata dell'impianto è di 800 l/s.

Summaga - abbazia
Ritornati su Viale Treviso, la si attraversa, si prende via Abbazie e si raggiunge l'antica sede dell'abbazia di Summaga. L'abbazia benedettina di Summaga è sorta nel secolo X-XI ed è legata, tradizionalmente, alla coltivazione della vite, reintrodotta dai monaci nelle campagne circostanti. Meritano una visita gli affreschi medievali nella basilica, affiancata da campanile romanico.

Cinto Caomaggiore
Da Summaga con un percorso di circa 7,5 Km. ( Via S. Benedetto, Viale Treviso, Via Maule, Via Braida, Via Zamper )si raggiunge Cinto Caomaggiore. Origini romane, storia legata all'Abbazia di Summaga, presenze religiose nel centro ( S. Biagio) e nella frazione di Settimo (S. Giovanni Battista).

Pramaggiore
Da Cinto Caomaggiore per via Roma e via Callada si raggiunge Blessaglia- Pramaggiore con un percorso di circa 6 Km. E' la "città del vino", punto di riferimento per la viticoltura sin dall'epoca veneziana. Di notevole interesse le chiese di S. Giacomo (sec. XI), di S. Marco Evangelista (sec. XV) e di Santa Maria Assunta ( sec. XVI).

Il mulino di Belfiore
Da Pramaggiore con facilità si raggiunge il Mulino di Belfiore. Il mulino di Belfiore, sul Loncon, recentemente recuperato, costituisce una sIngolare testimonianza, efficace sotto l'aspetto etnografico e didattico, dell'importante attività molitoria che si svolgeva lungo i fiumi dell'area di Portogruaro. Nell'impianto di Belfiore meritano una visita la sala macchine e, nell'altro corpo dell' edificio, il deposito attrezzi e le abitazioni dei mugnai.

Annone Veneto
Tornati a Pramaggiore con un percorso di 5,3 Km. (passando per Via Callalta, via Belvedere e via Postumia) si raggiunge Annone Veneto. Centro di particolare rilievo nel Medioevo, poi importante riferimento per la Repubblica di Venezia. Da visitare, tra le altre costruzioni, la chiesa di S. Vitale, Villa Polvara e le case Giannotto (con affreschi). I boschi di Annone Veneto fornivano legname per la costruzione delle navi della Serenissima. Il rilevante patrimonio boschivo venne distrutto nel corso della prima guerra mondiale.

Corbolone
Da Annone Veneto si procede verso Corbolone, che dista circa 6 chilometri. Il percorso si sviluppa da Annone attraverso via Trieste, via Giai, via Fosson, via Annone e Riviera di Corbolone. Qui si può notare il "salto" del canale. A Corbolone merita una visita la parrocchiale di S. Marco che conserva preziose testimonianze di pittori veneti.

San Stino di Livenza
Da Corbolone con un percorso di poco più di due chilometri si raggiunge l'importante centro di Santo Stino di Livenza. Centro con edifici rilevanti costruiti durante la dominazione veneziana. Tra questi Villa Zeno costruita sui resti di un antico castello, e le ville Rubin, Calzavara a Corbolone, Agazzi a Biverone.