Caorle - Portogruaro

Caorle - Portogruaro

Mappa del percorso n. 2
(è necessario aver installato Google Earth)
Logo Google Earth


Il percorso da Caorle a Portogruaro è di circa 27 chilometri. Tale lunghezza aumenta a motivo di alcuni sviluppi dell'itinerario volti a far conoscere centri abitati o manufatti di particolare interesse. In particolare viene inserita nel percorso la tappa di Sindacale riferimento per visite alle aree naturalistiche di rilievo a sud di Concordia possibili in auto, in bici, in barca. Il percorso da Caorle a Portogruaro attraversa un ambiente caratterizzato da aree umide o da campagne recentemente bonificate. Il percorso in auto, corredato da escursioni in bici consente di conoscere ed apprezzare la fatica e le capacità dell'uomo sia per rendere produttive zone incolte sia per recuperare alla visitazione turistica ambienti suggestivi e testimonianze sIngolari del difficile rapporto uomo-natura.

Caorle
Antico centro portuale, già sede vescovile, rinomata stazione turistica. Di valore la cattedrale con testimonianze artistiche pregevoli (tra queste la "pala d'oro" bizantina). In posizione suggestiva la chiesa settecentesca della Madonna dell'Angelo.

Idrovora Ponte Saetta (E=12:52:43,779; N=45:36:19,909)
Alla periferia della città è visibile l'idrovora Ponte Saetta. L'idrovora Ponte Saetta prende nome dal canale omonimo e ad essa fanno riferimento il bacino Sansonetta - Sesta Presa - Palangon comprendente l'abitato di Caorle. Risale al 1932 ed ha una portata di 2.650 l/s.

Ottava Presa (E=12:52:20,735; N=45:37:47,375)
Da Ponte Saetta si raggiunge e si percorre la SP 59. Superato il canale Riello si gira a destra e si procede sino all'incrocio con la strada Ottava Presa che conduce all'idrovora omonima. Realizzata nel 1932 l'idrovora Ottava Presa ha una portata di 4.950 l/s; è stata potenziata e ristrutturata nel 1971 per servire adeguatamente le terre del bacino, vasto circa 490 ha.

San Gaetano
La strada Ottava Presa incrocia il rettilineo per San Gaetano, località che merita certamente una visita. Piccolo centro sorto attorno alla villa della famiglia Franchetti, protagonista della redenzione delle terre circostanti. Nella villa soggiornò lo scrittore Ernest HemIngway.

Idrovora San Gaetano
L'idrovora S. Gaetano risale ai primi anni del '900 e testimonia l'impegno per la bonifica e la produttività delle terre della famiglia Franchetti, proprietaria della tenuta di S. Gaetano dal 1879 sino al dopoguerra.

Idrovora Casere (E=12:51:23,613; N=45:39:49,447)
Da San Gaetano percorrendo lo stradone Barone Franchetti raggiungiamo l'idrovora Casere. L'idrovora Casere risale ai primi anni del ‘900 e assieme all'idrovora S. Gaetano si collega al lavoro di redenzione delle terre svolto per un secolo dalla famiglia Franchetti proprietaria della tenuta S. Gaetano.

Idrovora Sindacale (E=12:52:21,493; N=45:42:06,802)
Dall'idrovora Casere seguendo il corso del Lemene si percorre via Volta, la SP 42, si raggiunge Marango, si procede per via Trieste sino a Via Canalon, presso la località Sindacale, dove si trova l'Idrovora Sindacale. L'Idrovora Sindacale in Comune di Concordia Sagittaria serve l'omonimo bacino ampio circa 2100 ha e bonificato nel 1932 su progetto dell'Ing. E. De Götzen. A tale anno risale pure la struttura dell'idrovora. All'interno la visione delle macchine e delle apparecchiature rendono l'idea della complessità e della potenza dell'impianto, che ha una portata di 12.000 l/s.

Sindacale
Sindacale costituisce un punto rilevante di incrocio tra vie d'acqua e di terra. Qui con un'imbarcazione ci si piò inserire nel sistema fluviale del Lemene procedendo verso nord (Concordia e Portogruaro) o verso la laguna di Caorle.

Idrovora Franzona (E=12:51:51,217; N=45:42:22,136)
Tornati in via Trieste si percorre la stessa in direzione ovest sino a via Lame ove si può visitare l'idrovora Franzona. Il bacino Franzona che fa riferimento all'idrovora omonima ha una superficie di 1.070 ha. I lavori di bonifica vennero realizzati nel 1929 su progetto dell'Ing. Götzen. A tale periodo risale pure l'idrovora che ha una portata di 7.740 l/s.

Idrovora Selvamaggiore (E=12:52:09,394; N=45:44:10,679)
Procedendo per via Lame si raggiunge il punto di diramazione della Cavanella dal Lemene. A destra via del Rio porta all'impianto idrovoro Selvamaggiore ove una sosta consentirà la visita ad edifici e a macchinari. Il bacino che fa riferimento all'Idrovora Selvamaggiore ha una superficie di 1.340 ha. Il prosciugamento meccanico venne progettato dall'Ing. De Götzen e realizzato nel 1929. L'impianto venne ristrutturato nel 1970 ad opera della ditta Pellizzari. L'idrovora ha una portata di 5.400 l/s.

Concordia Sagittaria
Si torna in via del Rio e per via Aquileia si raggiunge il centro storico di Concordia Sagittaria. L'antica Julia Concordia era in epoca romana il punto di raccordo tra le vie Postumia ed Annia. La città di Concordia conserva numerose testimonianze del passato romano, paleocristiano e medievale. Di particolare valore la cattedrale di S. Stefano.

Idrovora Palù Grande (E=12:50:12,402; N=45:43:24,301)
A Concordia, passando sulla destra del Lemene è possibile una breve escursione nelle campagne che circondano la città, interessate dalla bonifica nel corso del secolo scorso. Si segue il corso del Lemene per circa 700 m, si svolta a destra in via F.lli Bandiera, quindi a sinistra in via Rinascimento. Si prosegue sino all'idrovora Palù Grande. L'idrovora Palù Grande serve un bacino di 387 ha. Realizzata nel 1927, è stata ristrutturata nella seconda metà del Novecento. Ha una portata di 2.400 l/s.

Idrovora Bandoquerelle (E=12:49:16,881; N=45:43:36,897)
Proseguendo lungo l'argine del Lemene si incontra l'idrovora Bandoquerelle. All'idrovora Bandoquerelle fa riferimento il bacino omonimo vasto 1.644 ha. Il primo intervento risale al 1927. Nel 1960 ristrutturazione delle apparecchiature a cura dell'Ing. Mortillaro. All'idrovora, che ha una portata di 7.700 l/s, è unita l'abitazione del macchinista.

Portogruaro
Quindi per via Spareda si raggiunge Concordia e si procede per Portogruaro.