Come si applicano i criteri del Piano di Classifica

Indici beneficio di bonifica 

 

La determinazione dell’importo che annualmente viene posto a carico di ciascun immobile che beneficia dell’attività di difesa idraulica operata dalle opere gestite dal Consorzio di bonifica deriva essenzialmente dall’ammontare complessivo della spesa, definito annualmente dal bilancio consorziale, e dalla misura del beneficio che ciascun immobile ricava da tali attività.

 

Gli immobili possono essere semplici superfici agricole come aree edificate: a prescindere dalla loro natura, la consistenza è sempre ricondotta alla superficie del terreno interessato.

 

La misura del beneficio è quindi rapportata in primo luogo alla superficie; tuttavia le superfici si differenziano per l’altimetria, la permeabilità, il diverso sistema idraulico di cui fanno parte ed infine per il diverso valore economico che hanno acquisito per effetto del risanamento idraulico e la costante opera di difesa operata da argini, canali ed impianti idrovori.

 

L’altimetria rappresenta sicuramente l’aspetto fisico più rilevante nel determinare da un lato i costi di esercizio del sistema di scolo e difesa, dall’altro l’entità del beneficio ricavato dai suoli serviti da tale sistema che, in assenza di attività di manutenzione, conservazione ed esercizio delle opere, tornerebbero alle condizioni originarie di disordine idraulico o di permanente sommersione. Si ricorda, infatti, che la gran parte del territorio comprensoriale è situata al di sotto del livello del mare o dei livelli di piena ordinaria dei fiumi e pertanto richiede il regolare sollevamento delle acque di pioggia attraverso le idrovore consorziali.

 

altimetria 300dpi

 

 

Oltre all’altimetria, altri aspetti fisici ed economici concorrono a definire situazioni diverse di attività del sistema di scolo e difesa e di beneficio ricavato dagli immobili.

 

Per questo, non tutte le superfici sono uguali o, in altri termini, "non tutti gli ettari sono uguali" ai fini della determinazione del beneficio: la metodologia prevede quindi che la predetta superficie venga ad assumere un peso minore o maggiore rispetto ad un valore standard di riferimento in funzione delle predette caratteristiche. L’entità di tali differenziazioni è determinata attraverso specifici parametri denominati indici.

 

L’analisi delle caratteristiche dei diversi ambiti territoriali in cui si suddivide il comprensorio definite in funzione  delle caratteristiche dei suoli e delle attività conseguentemente poste in atto dalla bonifica al fine di assicurare il funzionamento ed il mantenimento dell’efficienza delle relative opere, ha condotto alla determinazione di 3 indicatori elementari (indice di soggiacenza, indice di comportamento, indice di efficacia), ciascuno in grado di quantificare una specifica componente tecnica del benefico stesso secondo valori ad esso correlati con legame di proporzionalità diretta.

 

Dal prodotto degli indici elementari si ricava l’indice tecnico che sintetizza in un unico parametro tutte le caratteristiche prima indicate:

 

Indice tecnico = Indice di soggiacenza x Indice di comportamento x Indice di efficacia

 

Tale parametro interpreta, per ciascuna zona omogenea, e quindi per tutti gli immobili in essa ricadenti, il diverso grado di attività espresso dal Consorzio, rapportato all’unità di superficie, in conseguenza dell’esecuzione delle opere di bonifica e della successiva e continua attività di manutenzione ed esercizio.

 

Dalla successiva combinazione dell’Indice tecnico con l’indice economico si ricava l’indice di beneficio che sintetizza in un unico parametro tutte le caratteristiche sopra indicate:

 

Indice di beneficio di bonifica = Indice tecnico x Indice economico

 

Gli immobili ricadenti nel comprensorio del Consorzio sono stati raggruppati in classi, rappresentate dai terreni classificati con indici di beneficio fra loro vicini.

 

Queste classi definiscono un quadro tipologico ampio comprendente: terreni agricoli (9 classi), terreni a destinazione urbana industriale-commerciale (6 classi), terreni a destinazione urbana residenziale-turistica (6 classi), come si evince dalle tabelle sotto riportate.

 

Classi   agricole Indice beneficio di bonifica
Agricolo classe 1 0,14
Agricolo classe 2 0,63
Agricolo classe 3 0,77
Agricolo classe 4 1,00
Agricolo classe 5 1,18
Agricolo classe 6 1,41
Agricolo classe 7 1,63
Agricolo classe 8 1,90
Agricolo classe 9 2,26
   
Classi urbano produttive Indice beneficio di bonifica
Urbano Produttivo classe 1 0,37
Urbano Produttivo classe 2 6,12
Urbano Produttivo classe 3 9,74
Urbano Produttivo classe 4 11,49
Urbano Produttivo classe 5 14,63
Urbano Produttivo classe 6 17,98
   
Classi urbano residenziali Indice beneficio di bonifica
Urbano Residenziale classe 1 0,55
Urbano Residenziale classe 2 9,02
Urbano Residenziale classe 3 14,35
Urbano Residenziale classe 4 16,93
Urbano Residenziale classe 5 21,56
Urbano Residenziale classe 6 26,50

 

  

Per i terreni a destinazione urbana si fa riferimento alla categoria di valorizzazione economica definita per superfici standard a densità fondiaria di 1 m3/m2.

 

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La Densità Fondiaria è un parametro tecnico comunemente utilizzato per distinguere i valori dei suoli in funzione del grado di trasformazione urbanistica.

 

L’analisi condotta nel Piano ha caratterizzato in questo modo le superfici urbanizzate; nella determinazione del valore finale utilizzato per l’elaborazione dell’indice, è stata comunque scorporata la componente del valore riconducibile alla costruzione dell’edificio, in modo da limitare il confronto al solo valore della cosiddetta “area nuda”.

 

L'indice di beneficio viene pertanto attribuito con riferimento alle singole particelle censite al catasto consorziale.

 

Tale classificazione delle unità catastali in funzione dell'indice di beneficio avviene per georeferenziazione dei rispettivi fogli di mappa rispetto alla Carta Tecnica Regionale, sulla cui base è stata sviluppata la cartografia di Piano. Nell'immagine che segue è riportato in sintesi l'esito di tale classificazione con riferimento all'attuale situazione catastale.

 

 Tav 1 Ruoli bon 2024

 

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Nel caso di suoli urbani trasformati aventi DF diversa da 1 m3/m2, l’indice finale viene adeguato in aumento o diminuzione per raggruppamenti definiti sottoclassi: i valori corrispondenti sono riportati nella tabella seguente.

 

Sono state individuate 9 sottoclassi in funzione della Densità Fondiaria (m³/m²) come di seguito riportato per le aree residenziali, mentre quelle produttive sono definite da un’unica sottoclasse.

 

Sottoclasse

 

Valore Densità Fondiaria

m³/m²

02   ≤ 0,25
05   026 ÷ 0,75
10   0,76 ÷ 1,25
15   1,26 ÷ 1,75
20   1,76 ÷ 2,25
25   2,26 ÷ 2,75 
30   2,76 ÷ 3,25 
35   3,26 ÷ 3,75 
40   3,76 ÷ 4,25

 

Gli indici di beneficio per le diverse sottoclassi sono quindi quelli riportati nella tabella che segue:

 

Classi urbano

residenziali

Indice di beneficio di bonifica in funzione della sottoclasse
02
05
10
15
20
25
30
35
40
Classe 1 0,14 0,27 0,55 0,83 1,10 1,38 1,66 1,93 2,21
Classe 2 2,30 4,46 9,02 13,57 18,12 22,68 27,23 31,79 36,34
Classe 3 3,66 7,10 14,35 21,59 28,84 36,09 43,33 50,58 57,83
Classe 4 4,32 8,38 16,93 25,49 34,04 42,60 51,15 59,70 68,26
Classe 5 5,50 10,67 21,56 32,45 43,34 54,23 65,12 76,01 86,90
Classe 6 6,76 13,11 26,50 39,88 53,27 66,65 80,04 93,42 106,81

 

 

Rientrano nella sottoclasse inferiore (02) anche le aree urbane occupate da strade e piazzali oltre che le aree su cui insistono immobili a finalità pubblica.

 

Rientrano nella sottoclasse successiva (05), a prescindere dalla DF le aree occupate da immobili di interesse storico e campeggi.

 

Calcolo del Contributo di bonifica

Una volta definite le superfici di tutti gli immobili e assegnato il relativo indice, il calcolo del contributo di bonifica a carico di ciascun immobile si opera con criterio di proporzionalità alla consistenza (superficie) ed al rispettivo indice di beneficio.

 

Definito quindi, sulla base del bilancio di esercizio del consorzio, il valore della contribuenza unitaria, ossia quella dell’immobile di superficie pari a 1 ha ed avente indice pari ad 1, il contributo a carico di ciascun immobile è calcolato pari al prodotto di tale contribuenza unitaria per la superficie dell’immobile e per il relativo indice:

 

Contributo a carico dell'immobile = Contribuenza unitaria x Superficie x Indice di beneficio

 

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In caso di più unità incidenti sullo stesso terreno, la superficie viene suddivisa sulla base delle quote di proprietà:

 


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